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10-tattiche-di-digital-marketing-che-funzionano
Florian Anderhub02 nov 20187 min read

10 tattiche di Digital Marketing che funzionano

Una guida completa e aggiornata sulle tattiche di Digital Marketing che funzionano, per trovare nuovi clienti e far crescere l’azienda.

Ecco le 10 migliori selezionate.

 

Strategia di Marketing digitale: il percorso verso il successo

Larga parte della strategia di Marketing aziendale è digitale. Potenziali clienti e nuove opportunità di Business sono online: l’azienda ha interesse strategico nell'essere visibile sul Web e nell'osservare il comportamento dei consumatori nei suoi confronti. È vero però che quando si è impegnati nello sviluppo della propria azienda, i ritmi di lavoro diventano travolgenti: c’è così tanto da fare, come organizzarsi per creare una strategia di Marketing digitale, da implementare e ottimizzare nel tempo?

È per questo che abbiamo stilato questa lista delle migliori tattiche utilizzate dagli esperti di Digital Marketing, per offrirti la certezza di realizzare una strategia completa ed efficace.

 

1. Realizza la tua Buyer Persona

Partiamo da un presupposto: qualunque sia la strategia di Marketing da sviluppare (digitale quindi ma anche off-line), il primo passo è conoscere il proprio interlocutore. Sapere a chi stai parlando significa trovare il miglior modo per comunicare e fare centro nel raggiungimento dell’obiettivo.

Cominciamo dunque con la creazione dell’Identikit del tuo cliente ideale: la Buyer Persona.

Se il tuo business è avviato da tempo e conosci tanti clienti “reali”, questo compito risulterà agevolato. Se invece il prodotto o servizio da mettere sul mercato è nuovo, allora sarà necessaria qualche intervista reale ai diretti interessati: fare ipotesi in questa fase, senza riscontro nella vita vera, significa moltiplicare le possibilità che la tua strategia di Marketing imbocchi la direzione sbagliata.

Per ottenere un Identikit completo, la tattica più efficace prevede di incrociare i dati di diverse persone, per mettere in evidenza i tratti comuni e quelli su cui concentrarsi in maniera più approfondita.

Ma quali sono le informazioni da raccogliere? Molto dipende anche dal tipo di attività svolta dall’azienda: in linea di massima queste indicazioni sono valide per tutte.

  • Informazioni demografiche. Posizione geografica, età, reddito, professione svolta: la maggior parte di questi dati è disponibile grazie a strumenti come Google Analytics, per gli altri è preferibile ricorrere alle interviste (per avere stima del reddito ad esempio).
  • Informazioni qualitative. Obiettivi che il tuo cliente vuole raggiungere, sfide quotidiane da affrontare, Hobby e interessi per allargare la rosa di contenuti da proporre, priorità nella scelta di un prodotto o servizio (se a parità di prezzo ad esempio, i tuoi clienti prediligono un’azienda che offre Customer Care Online).

 

2. Identifica gli strumenti efficaci per i tuoi obiettivi

Il Marketing è strumentale agli obiettivi dell’azienda. Quindi va utilizzato in funzione di ciò che si prefigge di raggiungere nell'anno. Se ad esempio, l’obiettivo è aumentare gli introiti del 20% sfruttando il web, allora la tua strategia di Marketing mirerà ad incrementare il numero degli attuali clienti (ad esempio reperendo il 50% in più Online).

Questo si traduce in:

  • potenziamento del sito Web per aumentare le conversioni (quindi ottenere più Lead)
  • attività di E-mail Marketing per trasformare più Lead possibili in clienti paganti e ricorrenti

Per ottimizzare le prestazioni nel tempo e raggiungere i risultati attesi, è indispensabile misurare l’efficacia delle azioni messe in atto. Per fare ciò, occorrono strumenti specifici e soprattutto personalizzati in base ai parametri aziendali (come ad esempio HubSpot).

Ottenuti i Report, sarà più semplice prendere le decisioni strategiche più idonee al successo della campagna di Digital Marketing.

 

3. Potenzia il sito Web per ottenere più conversioni

Il problema che accomuna la maggior parte delle aziende impegnate in attività di Marketing Online è di non riuscire ad ottenere nuovi contatti da coltivare, seppur a fronte –in alcuni casi- di notevole traffico di visite al sito.

Un lavoro di ottimizzazione da questo punto di vista prevede molteplici interventi:

  • Audit dei contenuti esistenti
  • realizzazione titoli efficaci secondo le regole del Copywriting
  • inserimento Call-To-Action
  • ricerca Testimonial per Social Proof
  • A/B Test

 

4. Imposta una campagna di E-mail Marketing

Sono molteplici i canali di comunicazione online a disposizione dell’azienda: Social Media, ChatBot, Instant Messaging ma c’è uno strumento che rimane corsia preferenziale per trattare con i clienti, soprattutto in ambito B2B.

È l’E-mail.

Niente di più lontano dall'invio di promozioni e spam. Una campagna di E-mail Marketing ben strutturata apporta vantaggi tangibili in termini di aumento di Lead e nuovi clienti, così come di fidelizzazione di quelli già acquisiti.

Il presupposto è una Mailing List profilata e segmentata. L’azione successiva prevede l’invio di informazioni selezionate, proposte in modo accattivante.

 

5. Valuta i tuoi canali attuali di Digital Marketing

Non tutti i media sono uguali e questa differenziazione impone impegno, costanza e attenzione nella loro gestione: il rischio è di ritrovarsi sopraffatti dalla mole di attività da praticare e di rendere quindi tutto confusionario e inefficace.

Possiamo suddividere i media a disposizione dell’azienda, in tre grandi categorie:

  • Media di proprietà
  • Media conquistati
  • Media a pagamento

 

6. Audit Media di proprietà

Si tratta dei canali Web in possesso dell’azienda e su cui è possibile esercitare il pieno controllo. Il riferimento è ad esempio al sito Web, al Blog, ai profili sui Social oppure anche a Guest Post e rubriche di approfondimento tenute su siti terzi.

I media di proprietà rappresentano il cuore della strategia di Marketing digitale e coincidono con la produzione dei contenuti. Pagine del sito, articoli del Blog, eBook da scaricare, immagini e infografiche servono a mantenere alto l’interesse del pubblico intorno all'azienda.

Se i contenuti sono anche ottimizzati in ottica SEO (lo devono essere!) producono traffico organico che a sua volta facilità la reperibilità dell’azienda nei risultati di ricerca di Google e potenzia l’immagine del Brand.

A questo punto:

  • fai un Check di tutti i contenuti esistenti
  • individua lacune e punti deboli
  • elabora un piano di creazione dei contenuti (titolo, formato, canali promozionali…)

 

7. Audit Media conquistati

Si tratta di canali di visibilità guadagnati nel tempo dall'azienda ma non di “produzione propria”. Ad esempio, le recensioni da parte dei clienti, i commenti, le menzioni sulla stampa locale e nazionale e via di seguito.

Ad esempio, osservando i Report del tuo CMS potresti notare che un articolo scritto in Guest Blogging su un sito terzo autorevole, ha guadagnato molte visite e condivisioni, aumentando il traffico verso il sito aziendale e quindi conversioni e Lead.

Oppure potresti renderti conto che le interazioni più produttive per il tuo Business provengono da LinkedIn e non da Twitter. Ad ogni analisi segue una valutazione e una decisione strategica da prendere per migliorare i risultati.

 

8. Audit Media a pagamento

Si tratta di Asset da sfruttare quando la necessità di rendersi visibili è impellente e soprattutto si auspica abbia effetto immediato, per favorire le vendite di un nuovo prodotto o aumentare le iscrizioni ad un corso ad esempio.

I più utilizzati tra questi strumenti sono: Google Adwords e Facebook Ads.

Col passare del tempo avrai in mano le informazioni giuste per poter valutare l’importanza da attribuire all’uno o all’altro per la crescita della tua azienda (a seconda dei risultati raggiunti attraverso l’uno o l’altro strumento).

 

9. Coordinali tutti

Una volta realizzata una visione di insieme di tutti i canali a disposizione, le possibilità sono due: decidere di potenziare uno o due (se i primi due vanno bene, può darsi non sia necessario nell’immediato ricorrere a quelli a pagamento) oppure coordinarli per il successo della campagna.

Facciamo un esempio. Il tuo obiettivo, come abbiamo accennato, è di ottenere più Lead (ricorda sempre che l'obiettivo deve essere SMART).

Puoi creare allora una Landing Page apposita sul tuo sito Web (un media di proprietà), promuovendola sui Social o tramite Link in Guest Post su siti terzi, in modo da stimolare passaparola e Feedback (il traffico di ritorno conquistato). Infine puoi ricorrere agli annunci a pagamento per ottenere picchi di visibilità.

 

10. Pianifica la tua strategia di Marketing Digitale

Ricapitolando, hai ora a disposizione:

  • la Buyer Persona
  • la definizione degli obiettivi e degli Asset da utilizzare
  • una panoramica di tutti i media a disposizione

È il momento di pianificare una strategia di Marketing digitale di lungo periodo. Ad esempio:

  • gennaio: apertura Blog e pubblicazione di un articolo a settimana
  • marzo: lancio eBook con promozione a pagamento
  • luglio: prima valutazione dei risultati monitorati mese dopo mese
  • settembre: scelta delle nuove azioni strategiche da implementare, a seconda dei risultati riscontrati prima della pausa estiva

Per concludere. Come si evince dall’analisi effettuata, la strategia di Marketing digitale che scaturisce è personalizzata ed unica per ogni azienda.

Se le tattiche e gli strumenti da adottare sono comuni, ciò che differenzia e rende vincente la campagna per l’azienda specifica, è l’abilità  nel coordinare tra loro tutti i singoli elementi, collegandoli con azioni strategiche all'interno di un Funnel in grado di guidare il consumatore all'acquisto.

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Florian Anderhub

Dopo aver conseguito un Master in comunicazione all’Università della Svizzera Italiana, dal 2006 Florian Anderhub guida Ander Group. L’estrazione multiculturale, i 21 anni da imprenditore e la passione per l’innovazione tecnologica sono una garanzia di crescita per i suoi clienti.

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