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5-consigli-SEO-per-la-tua-azienda
Florian Anderhub16 nov 20184 min read

5 consigli SEO per la tua azienda

Per le aziende sfruttare al meglio il posizionamento sui motori di ricerca è molto importante. Ma al di là degli aspetti tecnici, quali consigli dovrebbe seguire un imprenditore che vuole farsi vedere su Google?

 

Identificare al meglio il tuo cliente ideale

Ogni azienda ha un cliente ideale, quello che clonerebbe volentieri se potesse. Questo cliente naviga su Google ed effettua ricerche generiche e specifiche, dipende dai casi. Ma ogni ricerca nasconde un problema da risolvere, piccolo o grande. Il cliente ideale è quello che ha bisogno del tuo prodotto / servizio in quanto soluzione al suo problema.

In termini tecnici il cliente ideale deve corrispondere alla cosiddetta “Buyer Persona”, una sorta di carta di identità del tuo cliente ideale, cioè di colui che realmente compra i tuoi prodotti / servizi. Devi possibilmente sapere tutto, magari puoi raccogliere le informazioni proprio a partire dallo storico di clienti che ti sei fatto negli anni. Quanti anni ha? Che tipo di lavoro svolge? In che campo lavora? Che posizione ricopre all’interno dell’azienda? Che obiettivi persegue?

Naturalmente questa “scheda” ha una sua ragion d’essere nel B2B dove paradossalmente è più difficile cercare clienti Online. Ma nel B2C puoi sfruttare altri mezzi, alcuni dei quali fondamentali. Uno è Google Analytics. Studiano il traffico e il comportamento degli utenti puoi sapere molte cose. Un altro è un sito intelligente, come quello che forniamo noi utilizzando HubSpot.

 

Guarda cosa fa la concorrenza

Hai presente quando in Formula 1 un pilota si ferma a osservare le monoposto avversarie? Sembra stupido e infantile, ma alla fine vuole solo sapere come caspita fa a finire sempre davanti. Bene, con il posizionamento su Google non funziona tanto diversamente. C’è un motivo per cui i siti in prima pagina la occupano da anni. Cerca il tratto comune tra i siti al vertice e fai in modo che al tuo sito non manchi nulla di ciò che hanno gli altri.

 

Non fissarti sulle Keyword, ma sugli argomenti

Una delle cose che ci sentiamo ripetere spesso, dai clienti, è: “dove infiliamo le Keyword?”, come se fossero una sorta di amuleto da portare sempre in tasca. Ma le persone, anche se cercano digitando delle parole chiavi, non si aspettano queste come risposta. Invece desiderano informazioni utili. Per cui preoccupati di fornire informazioni utili, attendibili, complete e vedrai che ti risponderanno. Inoltre Google organizza i siti proprio per la pertinenza delle risposte, non per la quantità di parole chiavi presenti in un testo. Non ci credi? Prova a scrivere “quanti anni ha Donald Trump?” su Google, e noterai che ti fornisce un’immediata risposta da siti che non scrivono esattamente l’età, ma al massimo la data di nascita.

Fai una ricerca di parole chiave coerente con i bisogni degli utenti, con i loro desideri, con i fattori che determinano l’acquisto.

 

Sfrutta al meglio il blog aziendale

Il Blog aziendale è un’eccellente arma da usare per interloquire con i tuoi clienti compresi quelli potenziali. Perché? Perché offre il tuo punto di vista e ti consente di parlare delle soluzioni che puoi offrire, sfruttando i canali aggiuntivi dei social media, presso i quali puoi distribuire gli articoli. Molti imprenditori fanno orecchie da mercante quando si parla di Blog aziendale e spesso lo immaginano come un semplice aggiornamento di news di settore. Fatto così non serve a nulla, ma se sfruttato bene può rendere parecchio.

Guarda ad esempio questi Blog aziendali fatti davvero bene:

Nonostante gli argomenti non possano ispirare, apparentemente, portano comunque a grandi piani editoriali (anche tu devi creare il tuo). Conta poi il punto di vista. E se pensi che la tua azienda sia troppo noiosa, allora punta su qualcosa di originale. Non fissarti sul prodotto, ma sulla soluzione.

 

Parla di quello che fai, parla con il tuo pubblico

Spesso si dice che un buon modo per avere successo Online è quello di mostrarsi come esperti del proprio settore. Ma c’è il rovescio della medaglia: essere troppo tecnici finisce per allontanare il pubblico. Quando vado a cambiare il filtro dell’olio dal meccanico, lui potrebbe parlarmi per ore di quello che sta facendo e in che modo lo sta facendo. Ma la verità è che mi interessa solo che faccia bene il suo mestiere. Potrebbe però raccontarmi cosa succede se non cambio con regolarità l’olio motore.

In sostanza, devi entrare in connessione con il tuo cliente potenziale dicendogli perché ha bisogno di te e non quanto sei bravo nel fornirgli il prodotto. Non frega niente a nessuno, tanto più che sulla rete gli acquisti spesso si fanno sulla base delle recensioni degli altri utenti. Quindi, semmai, appronta un sistema di recensioni. Alla fine, se possiedi un’attività locale, potrai sfruttare la scheda di Google MyBusiness per farti votare dai clienti.

Le recensioni sono un’arma a doppio taglio, usale solo se non sei troppo suscettibile e se sai imparare dagli errori commessi. Anche se il cliente ha torto, sii gentile e trova comunque delle formule di compromesso. Se Online lasci un’impressione negativa, questa si ritorcerà contro di te, prima o poi.

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Florian Anderhub

Dopo aver conseguito un Master in comunicazione all’Università della Svizzera Italiana, dal 2006 Florian Anderhub guida Ander Group. L’estrazione multiculturale, i 21 anni da imprenditore e la passione per l’innovazione tecnologica sono una garanzia di crescita per i suoi clienti.

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