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Marketing tradizionale e Inbound Marketing a confronto
Florian Anderhub19 lug 20184 min read

Marketing tradizionale e Inbound Marketing a confronto

Marketing tradizionale vs Inbound Marketing?

Per alcuni aspetti sono ancora complementari ma in realtà ciò che si prospetta per il futuro è la fusione delle due espressioni in un unico termine: semplicemente, "Marketing".

Dando per scontato che si tratti dell'approccio Inbound.

E l'azienda? Come si colloca all'interno di questo processo di trasformazione?

 

Il Marketing digitale rimpiazzerà del tutto le pratiche pubblicitarie tradizionali?

Ciò che caratterizza il Marketing tradizionale riguarda soprattutto pratiche pubblicitarie invasive e interruttive del servizio che le persone stanno utilizzando.

In quest'ottica è chiaro che il vantaggio sul campo è dalla parte del Marketing digitale, che offre più potere decisionale alle persone e le attira in modo spontaneo verso l'azienda, l'offerta e i canali ad essa correlati.

Diverso è il caso delle contaminazioni tra mondo Offline e Online, che invece funzionano ancora bene e in un certo senso si completano a vicenda. È il caso di una fiera ad esempio: una pratica tradizionale di per sé ma che non risulta né interruttiva né invasiva, se organizzata in ottica Inbound.

Come?

  • Innanzitutto, avvalendosi dell'E-mail Marketing. Prima dell'evento, per comunicare la partecipazione dell'azienda ai suoi clienti, nella fase post-fiera per ringraziare chi ha visitato lo Stand. 
  • In secondo luogo, impostando una strategia di Content Marketing ben strutturata, con produzioni ad hoc, sia per la fase che precede la fiera che per quella che seguirà. Video, Landing Page, articoli del Blog per preparare le persone a ciò che vedranno (senza svelare troppo) a cui far seguire contenuti più specifici e di approfondimento tecnico.
  • Infine, lo Stand della fiera deve essere dinamico e interattivo. Molto dipende dal prodotto o servizio che si commercializza ma nulla vieta di introdurre un macchinario in funzione, un piccolo Robot, uno schermo su cui far passare video o esperimenti di Gamification.

Anche una tradizionale Brochure diventa digitale, inserendo un QRcode o un Link ad una Landing Page che permette di scaricare la versione on-line (e di poterla quindi condividere).

 

Come trovare nuovi clienti? Con l'Inbound Marketing!

Oggi il concetto di Inbound Marketing si lega soprattutto alla dimensione digitale. Grazie ai contenuti utili che l'azienda mette a disposizione Online, attira l'attenzione di persone interessate per poi "coltivarle" e guidarle nel processo di acquisto.

Visto in quest'ottica sembra quasi che il Marketing -nella sua accezione "Inbound"- sia uno strumento aggiuntivo rispetto al Marketing tradizionale.

Ma non è così.

Il Marketing è un processo in continuo divenire, che evolve con l'evolversi del Brand, dei canali di comunicazione, delle modalità di interazione che nel tempo risultano più efficaci per attirare nuovi clienti.

Quindi semplicemente cambia il modo di fare Marketing e la differenza tra tradizionale e Inbound rimarrà archiviata solo a livello accademico, perché sul campo ciò che funziona oggi è l'approccio Inbound.

Laddove Inbound non significa solo digitale!

Fare Inbound? Piuttosto essere Inbound, Online e off-line: è questo il giusto Mindset da adottare per affrontare con successo la Digital Transformation. I numeri oggi dimostrano che tutto il potenziale, per l'azienda che vuole impennare il suo Business, è in ambito digitale.

Questo per due motivi molto chiari:

  • il Marketing digitale permette di profilare in modo più dettagliato il cliente
  • il ROI delle campagne Inbound è facilmente misurabile

Ma ciò che rimane più in voga che mai è la richiesta di contatto diretto tra persone, occhi negli occhi, di incontri e strette di mano alle fiere, nei negozi o durante un evento al centro commerciale. 

L'approccio è sempre Inbound (e non smaccatamente commerciale), da parte dell'azienda che mostra un genuino interesse nel diventare un punto di riferimento per il proprio Target, divulgando informazioni utili e risorse gratuite.

È la comunità virtuale che ha bisogno di ritrovarsi in alcune occasioni e trovare una propria identità reale.

 

Cos'è l'Inbound Marketing e in cosa si differenzia dal Marketing tradizionale

La metodologia Inbound si basa su due concetti cardine:

1. i contenuti. Laddove Spot pubblicitari e Telemarketing (a freddo) interrompono le attività delle persone senza nulla offrire in cambio, l'approccio Inbound diffonde in modo gratuito informazioni e risorse utili a migliorare la vita delle persone, prendere in esame le loro esigenze e proporre soluzioni in linea ed efficaci. L'azienda guadagna visibilità e un target altamente profilato con il quale interagire.

Scopri in particolare come funziona il Content Marketing per B2B!

2. la personalizzazione ovvero il contesto. Ogni Target di clientela necessita di contenuti specifici che ne stimolino la curiosità; il percorso che conduce una persona all'acquisto è lungo perché multi-canale. Per comodità, lo suddividiamo in fasi e ogni singola fase si avvale di contenuti  e strumenti contestualizzati al livello di Engagement

raggiunto dal contatto.

Entrambi questi aspetti rappresentano un'evoluzione rispetto all'approccio tradizionale che invece agiva in maniera indistinta sul pubblico, esponendo il proprio prodotto sui media con pubblicità e promozioni, senza mai cercare di costruire una relazione di scambio e di fiducia, stabile nel tempo.

In sintesi. Dal confronto tra Marketing tradizionale e Inbound Marketing emergono alcune differenze importanti, che riguardano il modo di porsi dell'azienda nei confronti del proprio cliente.

Parlare però di contrapposizione, come se si potesse scegliere tra l'uno o l'altro approccio, mettendoli sui due piatti della bilancia, è improprio.

Le contaminazioni tra mondo reale e web sono oggi inevitabili e solo la diffusione di contenuti utili per i propri clienti in Target (in entrambe "le dimensioni"!) dimostra di funzionare, attirando nuovi contatti per l'azienda e producendo risultati misurabili e controllabili nei suoi profitti.

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Florian Anderhub

Dopo aver conseguito un Master in comunicazione all’Università della Svizzera Italiana, dal 2006 Florian Anderhub guida Ander Group. L’estrazione multiculturale, i 21 anni da imprenditore e la passione per l’innovazione tecnologica sono una garanzia di crescita per i suoi clienti.

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