Attirare visitatori sul sito non è mai semplice: occorre lavorare molto sui contenuti cercando di portare traffico dai diversi canali. Ma non c’è dubbio che la creazione dei contenuti è un ambito che può essere migliorato, sapendo che produrre contenuti di alta qualità paga.
Google aveva rilasciato anni fa una mini guida, una raccomandazione meglio, su cosa si debba intendere per contenuti di qualità. Ecco alcuni punti da tenere in considerazione:
Un contenuto di qualità che riceve traffico dai motori di ricerca e ha successo sui siti Social è:
Quando si crea un contenuto l’attenzione dovrebbe essere posta ai punti sopraccitati. In particolare: sto creando un contenuto di valore per gli utenti? Sto dando informazioni che non sono presenti altrove? E se sono presenti, sono più accurate, dettagliate e condivisibili degli articoli prodotti dalla concorrenza? La risposta dev’essere sì per tutte le domande, così da poter condividere e consigliare l’articolo alla propria cerchia di amici.
Scrivere di getto può essere considerata una dote, ma conviene programmare. Nella scelta dei contenuti, perfino degli argomenti e delle parole chiave, è opportuno programmare, ideare un piano editoriale.
Programmare una mappa dei contenuti aiuta a organizzare meglio gli argomenti, chiarire le intenzioni e gli scopi, prendere una direzione e focalizzarsi al meglio sulle tematiche da affrontare.
In un precedente articolo abbiamo già scritto sul come rinvenire idee per costruire contenuti originali. Un punto che invece va considerato è che nel 2018 non bisogna più concentrarsi sulle parole chiavi, ma sugli argomenti.
Concentrandoci sugli argomenti possiamo essere sicuri di fornire risposte. Se si scrive a partire dalle parole chiavi, inevitabilmente si finirà per costruire dei contenuti vuoti, che girano intorno alla Keyword, ma non all’argomento.
Lo studio della concorrenza è una buona pratica SEO: serve a capire che direzione dobbiamo prendere e dove vogliamo arrivare. La concorrenza può essere utile sia per fare meglio (in sostanza guardiamo gli articoli scritti dalla concorrenza e produciamo di meglio), sia per fornirci spunti.
Il contenuto non può essere solo mero testo oppure formato da un articolo informativo. Possiamo inserire:
Prima di procedere alla scrittura e quindi durante la fase di pianificazione dobbiamo anche chiederci che impatto avranno i contenuti sul motore di ricerca. Anche in questo caso lo studio della concorrenza è decisivo per capire:
Per lo studio sulla concorrenza è bene usare dei tools comparativi come quelli offerti da SEMrush, Ahrefs, Moz, Majestic. L’autorevolezza di un sito una volta era desunta dal PageRank, ma dal momento che questo dato non viene più reso pubblica, la comunità SEO utilizza altre metriche come il Domain Authority di Moz, il rapporto tra Citation Flow e Trust Flow di Majestic, lo score di Semrush e così via.
Questi Tool sono in grado di rivelarci la difficoltà di scalare una parola chiave, in modo da evitare Keyword troppo generiche, complesse o competitive, soprattutto agli inizi, quando dobbiamo costruire un traffico da zero.
Per costruire Backlink a favore dei contenuti invece dobbiamo fare uno sforzo produttivo, curarli in maniera quasi maniacale, facendo attenzione a ogni dettaglio.
Integrarli quindi con gallerie video, se sono utili, con immagini a tema, video, PDF e documenti, slide e tabelle, infografiche.
Usare il metodo dell’Out-reach via mail per notificare ai propri contatti o agli autori Leader nel settore, l’uscita dell’articolo. Ad esempio, nel nostro articolo citiamo come parte di uno studio o di un’analisi una specifica fonte che possiamo contattare via mail, per avvisarla della prossima uscita. La speranza è che questa persona rilanci sui social l’articolo, dandoci la possibilità di guadagnare traffico e Backlink.
Per ottenere traffico i contenuti migliori sono quelli che sollecitano la fantasia, mettono in moto le emozioni. Le emozioni, come suggerisce il termine, “muovono”. Scrivendo articoli in grado di suscitarle possiamo essere sicuri di provocare una conseguenza e quindi ottenere un effetto.
I più grandi produttori di contenuti al mondo sono gli Show-runner delle serie televisive americane ed europee. In ogni episodio succede qualcosa che emotivamente coinvolge il telespettatore, segno che sono le emozioni a muovere la trama.
Per Neil Patel i contenuti che generano più traffico sono:
In conclusione: per migliorare i contenuti è fondamentale programmare. Il piano editoriale e lo studio della concorrenza servono per evitare fastidiose perdite di tempo. E anche per mettersi un obiettivo di traffico da raggiungere. Una volta che troviamo il metodo corretto per scrivere un contenuto e conquistare traffico, dobbiamo solo ripeterlo.
È importante che lo sforzo vada posto sugli argomenti, non dimenticando però di studiare le parole chiavi, e dando preminenza a quei temi che possono durare nel tempo ed essere fonte di traffico per anni. Aggiornando e rinnovando i contenuti e le informazioni necessarie quando sono obsolete. Una diminuzione dell’attività dei visitatori su una pagina è la condizione per perdere traffico nel tempo.