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goodcode e cdt
Francesca Moretti24 giu 20213 min read

Predire il futuro con la tecnologia

Un esempio di Machine Learning ben riuscito: Goodcode ha implementato un sistema di algoritmi predittivi che conciliano il lavoro dei giornalisti con le preferenze dei lettori.

Da una chiacchierata sugli algoritmi predittivi fra Alessandro Colombi- direttore generale del Gruppo Corriere del Ticino- e Paolo Domenighetti, CEO di Goodcode e Ander Group, nasce un’idea per migliorare Corriere del Ticino: un giornale che conta centotrent’anni di esperienza analogica ma che, come tutti, adesso deve concentrarsi sulla Digital Transformation. 

Dal 2018, infatti, ha costituito una redazione mista di cui solo otto dipendenti sono Editor puramente digitali e per questo ha deciso di rendere più fluido e agile il lavoro dell'intera redazione grazie ai Dashboard tattici, implementati da Goodcode che sono di grande supporto in fatto di lettura dei dati. 

A supportare Paolo e Goodcode, Corriere del Ticino ha schierato Matteo Rezzonico, Chief Data Officer, e Giacomo Pellegatta, Project Manager del Gruppo. Sono loro ad aver raccontato, alla penna di Wanderful Magazine, come è stato sviluppato il progetto.

Quello che differenzia il digitale dall’analogico, principalmente, è la possibilità di misurare i risultati in modo immediato. L’approccio digitale è più vicino all’utente e permette di monitorarne le preferenze e le abitudini in modo da creare contenuti sempre più apprezzati dai lettori. 

Solo la metà di questo progetto è attualmente in atto: quella che permette ai giornalisti di essere supportati dai dati per selezionare al meglio i contenuti da pubblicare. In poche parole? Il cambiamento migliora l’accuratezza.

Immaginiamo di avere da un lato il passato: qui l’algoritmo randomizza sul Data Set ed il correttivo seleziona solo i contenuti dalle performance migliori e ridimensiona il bacino di dati da analizzare. Dall’altro lato c’è il futuro: calcolato sui trend e sul comportamento medio degli utenti, rielaborato sui Neural Networks (una famiglia di algoritmi utilizzati in intelligenza artificiale) generando dei Time Series Data. Un Forecast, una predizione. 

Ora immaginiamo una piccola linea di intersezione fra passato e futuro. È lì che nasce il suggerimento, lo strumento che aiuta il giornalista a creare il contenuto perfetto per gli utenti analizzati. Il prossimo step sarà quello di implementare i suggerimenti direttamente all’interno del CMS (Content Management System) che è dove l’articolo viene creato, per rendere ancora più veloce ed efficace l’ottimizzazione. 

Nonostante la lunga esperienza di Corriere del Ticino, un’analisi così approfondita dei dati ha sfatato diversi miti che da sempre girano nel mondo dei Creator digitali: uno fra tutti? L’orario di pubblicazione delle notizie. Orari diversi non inficiano un risultato, contrariamente a quanto si pensa. Se un utente è destinato a un determinato contenuto, lo troverà e lo leggerà.

L’altra metà del progetto, invece, è ancora in cantiere: si tratta di migliorare l’esperienza dell’utente, in questo caso. Corriere del Ticino aspira a creare delle Homepage personalizzate per ciascun utente. Una vera e propria Mass Customization: ad ogni utente verrebbero mostrati, in rilievo, i contenuti verso i quali nutre un maggiore interesse ma la parte più difficile di questo progetto è quella di evitare le famose “bolle” quelle che, in gergo tecnico, sono i Loop in cui spesso gli utenti si incagliano quando hanno a che fare con un algoritmo di preferenza (gli stessi film su Netflix, le stesse canzoni su Spotify). Trattandosi di un canale di informazione importante ed autorevole,  Corriere del Ticino ci tiene ad una fruibilità globale delle notizie, la questione dell’interfaccia personalizzata è un modo per “coccolare” l’utente ma non deve precludergli la possibilità di accedere a qualsiasi notizia. 

 


Wanderful Take

Che app, siti e dispositivi raccolgano i nostri dati, non è certo un mistero. Tuttavia, in molti ancora si chiedono come vengono utilizzati, questi dati, dalle aziende che li acquisiscono. Ci sono teorie di ogni tipo a riguardo, ma quello della personalizzazione è uno degli aspetti più positivi dell’acquisizione dei dati: la tecnologia, dopotutto, serve a migliorare le nostre vite.

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Francesca Moretti

Nel ruolo di Marketing & Communication Strategist in Ander Group, Francesca esprime la sua creatività attraverso la ricerca e scrittura di contenuti per ideare campagne, articoli del blog e social media post. La sua laurea in Economia e Marketing viene messa a frutto analizzando risultati e pianificando strategie digitali per la crescita aziendale. Ogni giorno non è uguale all'altro!

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