Quando si decide di rifare completamente il Design di un sito è opportuno prendere alcune precauzioni. I cambiamenti, se radicali, possono influire sull’efficacia del sito pregiudicandone la capacità di conversione del traffico o di visibilità sul web. Le aziende spesso si trovano alla necessità di rifare il sito, questo perché il design, esattamente come la moda, evolve seguendo dei gusti che fanno rapidamente invecchiare i siti.
L’invecchiamento della grafica rende palese il mancato aggiornamento del sito e ciò comporta l’inevitabile conseguenza che anche il business collegato al sito appare superato e quindi poco affidabile.
Al rifacimento poi si collegano delle esigenze tecniche: il web Design recepisce i mutamenti dei linguaggi di scrittura e di codifica delle pagine web, che si sviluppano secondo schemi abbastanza noti, con continui miglioramenti allo scopo di ottenere più fluidità, appeal e funzionalità.
Dieci anni fa, per esempio, i siti realizzati in flash erano all’ultima moda. Avevano Appeal, comunicabilità, fantasia. Ma la tecnologia ormai è desueta e anzi ne viene deprecato l’uso.
Può capitare anche che il sito non rispecchi i valori dell’azienda, sia stato realizzato senza alcun sentimento o coinvolgimento emotivo, tanto che sembra non appartenere alla stessa e a ciò che essa rappresenta, al di là del richiamo al marchio.
Il rifacimento di un sito web è un lavoro importante, che chiama in causa diverse risorse. Partecipano alla fase di progettazione e produzione il team grafico, il Web Designer propriamente detto, il Copywriter, il programmatore e il SEO Specialist. Il team grafico deve tradurre in immagini ed effetti visivi ciò che richiede l’azienda.
Il web designer deve collegare l’armamentario grafico al markup in HTML attraverso i fogli di stile, conferendo il tocco di personalizzazione a tutte le aree del sito. Spesso lavora in tandem con il programmatore o il Webmaster esperto di linguaggi e Script, per fare in modo che le funzioni richieste siano attivate correttamente. Il Copywriter deve fornire i testi e indicare chiaramente che tipologia di contenuti servono per le pagine.
Il SEO Specialist deve salvaguardare il posizionamento, sovrintendo alla fase di “passaggio” dal vecchio sito al nuovo, per evitare perdite di traffico.
I passaggi da seguire per evitare problemi e mettere in atto una transizione morbida e senza rischi, sono i seguenti.
Testare è importante, per questo motivo è indispensabile operare all’interno di un ambiente di sviluppo sicuro e quanto più possibile aderente al web. I siti moderni devono essere responsive, cioè leggibili e navigabili senza difficoltà dai Tablet e dagli Smartphone. Durante la fase di sviluppo va testato ogni aspetto: dal funzionamento degli Script, a quello delle slide grafiche, dall’eventuale carrello per gli acquisti ai Form di contatto. Un aspetto da non trascurare è la compatibilità con tutti i Browser.
Dal punto di vista dell’usabilità il nuovo sito dovrebbe rappresentare un passo avanti rispetto al vecchio e quantomeno essere in linea con la concorrenza più evoluta. Il sito deve recepire tutte le modernizzazioni avvenute nel frattempo, rispettando i principi cardine della UE (User Experience ovvero esperienza dell’utente).
In particolare:
Il sito dev’essere orientato all’obiettivo che si vuole raggiungere: se stiamo rifacendo un E-commerce è necessario privilegiare il percorso di acquisto.
Non devono essere presenti collegamenti rotti e vicoli ciechi.
Non bisogna sovraccaricare il sito di immagini, suoni, video, animazioni, pubblicità e testi. Bisogna mantenere un equilibrio per evitare inutili distrazioni.
L’utente deve avere delle opzioni chiare, ma limitate. Troppe scelte finiscono per distrarlo.
Non bisogna esagerare con il contenuto, benché esso sia rilevante ai fini del posizionamento su Google o per creare fidelizzazione con il cliente. Non sono ammesse soluzioni grafiche che privilegiando eccessivamente il contenuto, fanno apparire il sito come una sorta di lenzuolo bianco (Wall of Text).
Non utilizzare simboli e immagini che possono confondere.
Non nascondere pagine che non possono essere raggiunte, mentre nel menù vanno sempre inserite le pagine più importanti che riteniamo siano utili
Rispettare l’omogeneità grafica da una pagina all’altra per non generare nell’utente un sentimento di spaesamento.
Non mandare in produzione un sito con contenuti raffazzonati, pieni di refusi ed elementare errori grammaticali e ortografici.
Rimuovere le ripetizioni, mantenendo il sito compatto.
Organizza il contenuto in sezioni come le categorie e collega gli articoli attinenti.
Minimizza al massimo il numero di clic che deve effettuare l’utente per andare da una sezione all’altra.
Non usare Banner se non si vedono nel formato mobile.