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SEO e Content Marketing, quale scegliere
Florian Anderhub29 giu 20184 min read

SEO e Content Marketing, quale scegliere

SEO e Content Marketing sono due tra le armi migliori che ha la tua azienda per far conoscere il proprio marchio online. Usati insieme possono aumentare di parecchio le opportunità di far crescere gli affari tramite il sito web aziendale, sfruttando al contempo i social media per estendere la propria influenza sui prodotti o i servizi erogati.

Imparare a usare questi strumenti può fare tutta la differenza del mondo.

 

Cosa è la SEO e quali sono i vantaggi di ottimizzare un sito web per Google?

SEO sta per Search Engine Optimization cioè “ottimizzazione per il motore di ricerca”. La SEO è una disciplina che contempla l’applicazione di regole e concetti per ottenere l’indicizzazione su motori di ricerca come Google. Indicizzazione che dovrebbe portare, lavorando bene, al posizionamento nella prima pagina.

L’obiettivo della SEO è dunque quello di rendere il sito digeribile a Google, affinché questo possa inserirlo negli indici e gli utenti possano trovarlo attraverso le ricerche. Un motore di ricerca come Google produce, ogni giorno, centinaia di milioni di ricerche.

Posizionare un sito oggi non è semplice data l’importanza assunta da Google nella vita quotidiana. Gli utenti si servono del motore di ricerca per qualunque informazione e il motore sta diventando un affidabile assistente vocale cui fare riferimento alla bisogna, tanto per gli acquisti, quanto per organizzare alcuni aspetti della propria vita professionale o privata.

Nei fattori di posizionamento rientrano l’impiego delle parole chiavi, l’organizzazione dei contenuti, la coerenza e la rilevanza degli stessi rispetto alle ricerche degli utenti, la velocità di navigazione del sito, la fruibilità da mobile delle pagine, nonché una lunga serie di fattori esterni ed interni che influiscono pesantemente sulla posizione del sito in Google. Tra questi il numero e la qualità dei link in entrata (Backlink).

 

Lo scopo del posizionamento su Google tramite la SEO è dunque:

 

  • Rendere il sito autorevole, acquisendo l’alone di autorevolezza tramite l’esposizione conferita da Google.
  • Attirare traffico qualificato per ricerche che riguardano i tuoi prodotti o i tuoi servizi.
  • Aumentare il numero di conversioni grazie a un sito ottimizzato e performante.

 

Cosa è il Content Marketing?

L’altra arma a disposizione è il contenuto. Per anni si è ripetuto che il contenuto per la SEO è fondamentale, ed è così vero che esso ormai può essere promosso e veicolato indipendentemente dalla posizione occupata su Google. Naturalmente un contenuto che funziona sui motori di ricerca è un tipo di contenuto che andrà sempre bene, ma questo è solo un aspetto.

Per contenuto si intende non solo l’articolo o la pagina che contengono il testo: video, gallerie di immagini, infografiche, tabelle, Podcast, commenti degli utenti, recensioni rientrano in questa categoria. Amazon, per fare un esempio, fa Content Marketing attraverso le recensioni degli utenti.

La tua azienda deve avere un piano di Content Marketing perché è un’arma efficace per attirare utenti e trasformarli in nuovi clienti. Le possibilità di lavorare sui contenuti sono praticamente infinite. Una volta che il contenuto viene lanciato oOnline può assolvere a tanti scopi di promozione, alcuni diretti, altri indiretti. Ad esempio, pubblicare un video tutorial di un proprio prodotto non solo ne facilita la promozione, ma fa risparmiare in costi di assistenza post-vendita.

 

Ma qual è la differenza tra SEO e Content Marketing?

La differenza è più tecnica che semantica. La SEO riguarda tutti gli aspetti tecnici dell’ottimizzazione e quindi tutto ciò che concerne l’indicizzazione. Google utilizza dei Crawler per scaricare i siti e ordinarli all’interno dei suoi Data Center. Il tuo sito dev’essere presente nella versione del web che Google ha scaricato, per poter essere trovato dagli utenti.

Questo perché quando si fanno ricerche su Google non si fanno delle ricerche sul Web, ma su quella porzione di esso che merita – secondo le linee guida di Google stessa – di essere indicizzata. Ovviamente il consulente SEO esperto darà indicazioni riguardanti la potenzialità delle Keyword, il livello di concorrenza, i contenuti da scrivere e come scriverli. Applicherà una Checklist.

Il Content Marketing riguarda proprio questa fase promozionale. Organizzare i contenuti, identificare quali sono quelli ideali per promuovere il sito, produrli, diffonderli, aggiornarli. Una strategia di Content Marketing va estesa a tutto ciò che è stato prodotto nel tempo per rafforzarlo, evitando che l’utente finisca su pagine con scarso appeal o che non convertiranno mai.

Il SEO Specialist può utilizzare il Content Marketing per fare in modo che:

  • Il sito sia accessibile ai motori di ricerca da ogni dispositivo
  • Il livello di indicizzazione sia così elevato da pianificare adeguatamente la pubblicazione dei contenuti
  • I contenuti pubblicati generino traffico anche senza il potenziamento dei Backlink
  • Il contenuto risponda ad effettivi bisogni e desideri del pubblico, così da essere più facilmente condiviso nei social media

In definitiva, SEO e Content Marketing vanno a braccetto. La parte tecnica dell’ottimizzazione deve integrarsi con la progettazione e produzione dei contenuti. E già lo studio delle Keyword e l’analisi della concorrenza preliminari dovrebbero aiutare a identificare quale contenuto produrre.

Lato SEO si identificano i requisiti tecnici e si invoca la presenza di determinati contenuti. Il team di Content Marketing – se è separato – dovrebbe seguire le indicazioni e metterci del suo definendo in che modo utilizzare queste indicazioni. Il SEO Specialist fornisce una lista di Keyword, il Copywriter addetto al Content Marketing tira fuori i titoli degli articoli, il testo o le idee da realizzare per produrre video, Podcast, infografiche, tabelle.

Il successo di un sito dipende dunque da una stretta correlazione tra la fase di analisi, quella di ottimizzazione tecnica e quella di approfondimento e studio dei potenziali contenuti. Un sito ricco di contenuti, ma non indicizzabile da Google per la presenza di troppi errori tecnici ha la stessa inutilità di un sito altamente indicizzabile che però è privo di contenuti interessanti.

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Florian Anderhub

Dopo aver conseguito un Master in comunicazione all’Università della Svizzera Italiana, dal 2006 Florian Anderhub guida Ander Group. L’estrazione multiculturale, i 21 anni da imprenditore e la passione per l’innovazione tecnologica sono una garanzia di crescita per i suoi clienti.

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