L’impiego di tale tecnologia è stato reso disponibile per la suite Google a partire da metà 2020, nell’ottica di un futuro sempre più cookieless, e rappresenta un importante cambio di paradigma nell’ambito del digital marketing, sia per quanto concerne il tema della privacy e protezione dei dati, sia per quanto riguarda la qualità e il controllo dei dati raccolti.
Tramite il tradizionale approccio Client-side, ci si avvale di cookie di 3° parte per la profilazione degli utenti e il relativo tracciamento delle attività sul sito web.
Questo approccio prevede l’esecuzione dei codici di tracciamento nel browser dell’utente, il quale trasmette i propri dati (pagine visitate, tempo impiegato, etc.) direttamente ai server che fanno capo agli strumenti impiegati, come ad esempio Google Analytics e Facebook (pixel di tracciamento conversioni).
Qualsiasi utente che accede al sito web è in grado di rilevare dal proprio browser (tramite le apposite estensioni) gli strumenti di terza parte che ricevono le proprie informazioni durante la navigazione.
Il flusso dei dati trasmessi tramite l’approccio di implementazione Client-side, è rappresentato nel modello riportato di seguito, che mette in evidenza la natura diretta del collegamento tra il browser dell’utente e gli strumenti generalmente impiegati nell’ambito delle attività di digital marketing.
Tramite l’approccio Server-side, ci si avvale invece dell’utilizzo di un server connesso al proprio dominio (in questo caso situato in UE o in Svizzera) che si interpone tra il browser dell’utente e gli strumenti terzi impiegati, i quali ricevono in ultima istanza i dati già elaborati dal server in questione.
Con quest’ultimo approccio, l’utente non rileva l’impiego di sistemi di tracciamento tramite il proprio browser, poiché esso si interfaccia unicamente con il server preposto dal detentore del dominio web.
Le dovute pratiche di limitazione delle informazioni raccolte sono in questo caso svolte dal proprietario del dominio, che soltanto in seguito al trattamento dei dati effettua il trasferimento verso piattaforme terze.
Il modello proposto di seguito riporta il flusso dei dati di navigazione nel caso dell’implementazione Server-side.
Sebbene l’approccio Server-side abbia destato una grande ondata di interesse a seguito degli ultimi aggiornamenti nell’ambito della privacy e protezione dei dati, non sono ancora noti ai più i suoi molti vantaggi, che vanno ben oltre gli aspetti legali. Ecco quali sono:
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