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Newsletter-aziendale-come-crearne-una-che-funziona
Florian Anderhub04 apr 20184 min read

Newsletter aziendale: come crearne una che funziona

Il dilemma a cui tener testa è questo: nessuno ama ricevere valanghe di Email mentre le aziende come la tua, passando attraverso le attività di un team di Marketing, puntano proprio a catturare l'attenzione delle persone e a coinvolgerle tramite la lettura di una Newsletter aziendale, sperando di trasformarle in clienti fedeli.

Come si fa? Rinunciando finalmente, una volta per sempre, a fare spam e inviando le Email aziendali solo ai contatti che offrono il loro consenso in maniera spontanea.

In secondo luogo, puntando tutto sull'ottimizzazione della Newsletter, seguendo i consigli di questo articolo.

 

Come creare una Newsletter aziendale coinvolgente 

L'obiettivo, una volta conquistata l'adesione spontanea del potenziale cliente, è fare in modo che "aspetti" l'arrivo della Newsletter aziendale e che abbia desiderio di leggerla, conquistando così tassi di apertura (Open Rate) soddisfacenti e alti. Secondo il portale Constant Contact, l'Open Rate a cui puntare è del 18% in media, considerando i vari dispositivi come pc, Tablet e Smartphone.

Ecco dunque come costruire e mantenere la tua rete di contatti, grazie ad una Newsletter notevole.

 

1. Uno stile colloquiale e divertente (in alcuni tratti)

Rinunciare alla pomposità e alla formalità non significa rinunciare alla propria intelligenza. Invece è l'errore di molti imprenditori pensare che un tono istituzionale e formale conferisca maggior imponenza e credibilità alla propria azienda.

Questo è a maggior ragion vero quando si tratta di scrittura persuasiva ovvero finalizzata alla vendita di un prodotto o servizio. Anche se la Newsletter è dedicata a Manager e CEO, la voce dell'azienda dovrebbe risultare diretta, sincera e a tratti anche divertente.

È importante capire che è necessario scrivere contenuti che vendono e "parlare" alla persona che sta dietro al ruolo che ricopre: una persona che quindi, tra i mille impegni di business, ha voglia anche di sfoderare un sorriso.

Il compito del Copywriting in queste circostanze, è coinvolgere e deliziare, per guadagnare un posto d'onore nella mente del potenziale cliente nonché diventare punto di riferimento per eventuali acquisti futuri. Obiettivo difficile da raggiungere, se il tono è distaccato, formale e altisonante (e magari, autoreferenziale).

 

2. Un modo diverso di raccontare le stesse notizie o informazioni

Il punto è: stiamo arrivando alla saturazione da informazioni. Lo "Shock da sovraccarico" riduce la capacità di attenzione delle persone ma esiste oggettivamente, perché nessuno ha  il tempo materiale per leggere tutte le News a disposizione. Neppure se ci si limita ad una sola nicchia (quella che riguarda il proprio ambito lavorativo ad esempio).

Come fa allora un'azienda a spiccare sulla concorrenza, a posizionarsi nella mente del cliente e aumentare le proprie quote di mercato? Solo essendo differente dagli altri.

Una frase che non afferma nulla di nuovo (è molto chiaro il concetto di "mucca viola") ma che richiede sinceramente studio, analisi e il lavoro da parte di un intero Team di esperti per produrre in concreto, qualcosa di originale e diverso, nel senso più caratterizzante del termine.

I consumatori, schiacciati dall'Overload di informazioni che li sovrasta, cercano un faro nella notte che illumini la via e li conduca alla meta. Una volta scelta l'azienda che diventerà il loro punto di riferimento nel settore, si affideranno alle notizie e alle informazioni che questa selezionerà per loro, senza ricercare oltre.

Ma come raggiungere questo traguardo? Presentando le informazioni disponibili (molto probabilmente le stesse nelle mani anche dei concorrenti) ma scegliendo un taglio differente, adottando un altro punto di osservazione e soprattutto scegliendo il tono di voce giusto per comunicarlo attraverso la Newsletter aziendale.

 

3. Un trasporto reale in ciò che scrivi 

Sono i testi che definisco "inconsistenti". Piatti, uguali agli altri, senza una frase o un'immagine che salti davvero all'occhio e senza un briciolo di passione o vero coinvolgimento da parte di chi scrive.

Le Newsletter di questo genere cominciano tutte con un "Salve" e si concludono con "Cordiali saluti"... Invece le persone si lasciano coinvolgere da un tipo di scrittura più vibrante e dedicano attenzione ad un messaggio solo se avvertono realmente al suo interno, il coinvolgimento in primis di chi scrive. Il Business di un'azienda è molto di più che la somma di singole azioni e singole relazioni quotidiane: è un flusso, una continuità, un legame che si costruisce giorno dopo giorno e che tiene legate a sé le persone, creando aspettative per l'indomani. 

 

4. Il fiuto giusto per selezionare le notizie

Google ci offre su un vassoio d'argento le notizie del giorno, che seleziona sulla base dei criteri dei suoi algoritmi. Un'ottima selezione senza dubbio: pensa allo strumento di Google news che propone ogni giorno nuove notizie, suddivise per categoria e argomento. Bene, l'obiettivo da oggi in poi per ogni azienda che desideri giungere diritta al cuore e alla mente dei suoi lettori, dovrebbe essere di filtrare essa stessa le notizie da proporre, navigando tra i tanti siti di possibile interesse e selezionando con cura le fonti da cui attingere.

 

Come scrivere una Newsletter: consigli

Per concludere, se stai pensando di inaugurare una nuova Newsletter aziendale o rinvigorire quella attuale, metti in pratica questi 4 consigli che abbiamo selezionato per te in questo articolo:

  1. Stile colloquiale e divertente
  2. Diverso modo di raccontare le stesse notizie
  3. Trasporto reale e passione in ciò che scrivi
  4. Il fiuto giusto per selezionare le informazioni

Per avere successo, l'esperienza di professionisti del settore è indispensabile ma solo talento e intuizione sapranno marcare la differenza tra la tua azienda e quella dei tuoi concorrenti monotoni e omologati.

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Florian Anderhub

Dopo aver conseguito un Master in comunicazione all’Università della Svizzera Italiana, dal 2006 Florian Anderhub guida Ander Group. L’estrazione multiculturale, i 21 anni da imprenditore e la passione per l’innovazione tecnologica sono una garanzia di crescita per i suoi clienti.

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