Il mix vincente per migliorare l'azienda è Online e Offline.
Se stai cercando le Best Practice per generare più domanda e trovare nuovi contatti, allora leggi questo articolo: chiunque domani potrebbe rimanere senza neppure un cliente all'orizzonte ma tu no.
Scopri cosa puoi fare subito.
Puoi scovare più clienti di quanti immagini, grazie a contenuti mirati e offerte scritte a regola d'arte.
I due errori più frequenti quando si cerca di impennare il Business sfruttando i contenuti sono:
- Credere che essendo Best Practice vadano bene a prescindere. Per ogni tipo di azienda e di attività imprenditoriale. In linea di massima sì, ma senza dimenticare che in ogni testo, video, E-mail, lettera di vendita o annuncio promozionali, ciò che fa la differenza è il tono della comunicazione. È importante essere sulla stessa linea d'onda del Target e parlare il suo stesso linguaggio, utilizzando un vocabolario specifico per centrare il bersaglio.
- Pensare che solo i contenuti online siano forti, incisivi, remunerativi. In linea di massima, anche in questo caso, è così: siamo nell'era dell'auto-formazione dei consumatori, i 2/3 di loro hanno già completato il loro personale percorso di vendita prima di contattare l'azienda per un preventivo. Il processo di vendita si è allungato a dismisura, moltiplicando i passaggi e quindi dilatando nel tempo i vari momenti di contatto tra il potenziale cliente e l'azienda. Le persone prendono in autonomia il contenuto che gli interessa su Internet, in modalità Take Away, quando hanno tempo, solo se gli piace.
E se hai un'attività di prossimità?
Se il tuo business è in città e quindi lavori sulla geo-localizzazione?
In questo caso, non puoi aspettare:
- di allargare il giro di clientela, rimanendo immobile nell'attesa di conoscere nuove persone in zona
- di sguinzagliare il Content Marketing come un segugio a caccia di nuovi clienti "istantanei" (occorrono almeno tre mesi per i primi risultati tangibili).
E quindi?
Se vuoi attirare subito nuovi clienti, anche se hai già fatto pubblicità a tappeto nelle zone calde della città, allora devi imparare a generare più domanda e non accontentarti delle occasioni di vendita che "capitano".
Intercettare le esigenze e farti trovare pronto quando un cliente chiama o bussa alla porta, è un pre-requisito: per questo i contenuti oggi svolgono un ruolo così cruciale, sia Online che Offline.
Perché?
Perché funzionano nell'attirare nuovi clienti che ancora non sapevano di aver bisogno del tuo prodotto o servizio. Generare più domanda significa creare uno spazio di visibilità, farsi notare, essere presente in modo costante e incisivo, nei luoghi e nei contesti in cui le persone neppure sapevano che esistessi.
Come puoi sfruttare a tuo vantaggio i contenuti per stanare più clienti dei tuoi concorrenti, anche se sei da anni sul territorio e pensi che ormai tutti ti conoscano?
Stimolare la domanda: 5 Best Practice per migliorare l'azienda
1. Costruisci un'offerta chiara e comprensibile
Tutte le aziende e tutti gli imprenditori sponsorizzano i loro prodotti con annunci, volantini, offerte di buoni-sconto oppure valutazioni gratuite nel caso di un servizio.
Purtroppo nella maggior parte dei casi, questi messaggi non funzionano e non ricevono neppure un contatto, perché ...non si capiscono. Anche se scritti in modo impeccabile, curando ortografia e sintassi, non utilizzano il linguaggio giusto e quindi non impattano, non colpiscono l'attenzione delle persone (anzi in alcuni casi intimoriscono e insospettiscono perché troppo tecnici o troppo vaghi).
2. Metti pressione
In ogni messaggio/annuncio/comunicazione che decidi di distribuire sul territorio, ricorda sempre di mettere un po' di pressione, per non lasciare che le persone rimandino all'infinito il momento di contattarti.
Se fai un'offerta, meglio limitarla nel tempo, se offri uno sconto, specifica che sarà valido solo fino ad esaurimento scorte.
3. Proponi una garanzia
Scrivere nero su bianco che garantisci il tuo prodotto, assumendo su te stesso il rischio di un eventuale problema, è una delle Best Practice che potenzia subito il numero di nuovi contatti. Soddisfatti o rimborsati è una formula che di solito indica la restituzione del denaro speso ma esistono tante forme di garanzia, da studiare in maniera specifica per il tuo Business.
Perché?
Per non cadere nell'errore, come dicevamo all'inizio, di applicare in modo cieco una Best Practice, pensando che vada bene per ogni tipo di azienda, quando invece potrebbe rivelarsi addirittura controproducente.
La garanzia può essere:
- totale
- parziale
- di reso
- di sostituzione di un prodotto
- di assistenza tecnica
- formazione iniziale gratuita.
4. Scrivi una Sales Letter
Ci sono aziende (più o meno con una sessantina di dipendenti per darti un'idea della grandezza) che scrivono fino a 50-55 Sales Letter (la nota lettera di vendita) all'anno. Non vuol dire che ogni potenziale cliente le riceve tutte, una dopo l'altra. Individuate 4-5 Buyer Persona (cioè tipologie differenti di clienti in Target), per ognuno prevedi 10-12 lettere da inviare nel corso dell'anno. La ripetizione aiuta la memorizzazione e oggi che il processo di vendita ha moltiplicato gli step da superare, questa rappresenta senza dubbio una Best Practice.
5. Racconta come è nata la tua azienda
Ogni Business ha bisogno di un portentoso Storytelling per crescere. L'esempio che personalmente mi ispira di più è uno solo: Steve Jobs. Lo Storytelling diventa una Best Practice nel momento in cui parli di te, dei fondatori e non dell'azienda. Le persone non parlano di Apple ma di Steve Jobs.
Raccontare la storia dell'azienda significa comunicarla in ogni messaggio proposto al pubblico, significa creare un ricordo nella mente, umanizzarla dandole un volto, che le persone possono visualizzare quando parlano dei tuoi prodotti (pensiamo all'iPhone e... a Steve Jobs!).
Le persone non cercano prodotti ma altre persone sulle quali "investire", delle quali condividere un'idea, per poi diventare addirittura Promoter, creando una Community fedele attorno al Brand.
Tra le Best Practice analizzate, hai visto come il fattore Offline gioca il ruolo del campione in campo.