In un periodo storico in cui la tecnologia avanza senza sosta, i leader più lungimiranti ne riconoscono il valore e si preparano a nuove sfide. Abbracciare il digitale non basta, il grande passo in avanti è diventare vere e proprie aziende digitali, accogliendo la rivoluzione tecnologica della blockchain e considerando gli innumerevoli vantaggi della tokenizzazione degli asset aziendali.
L'evoluzione dell'economia digitale ha portato alla nascita del concetto di tokenizzazione, che sta rivoluzionando il modo in cui le aziende gestiscono i loro asset.
I token aprono un nuovo livello di scambio all’interno della blockchain che si estende oltre il mondo delle cryptocurrency (unità di valore digitale che nasce per funzionare esclusivamente sull’infrastruttura della blockchain) e con grandi benefici aziendali. L’argomento è complesso, andiamo per step:
Che cos’è un token?
Un token è un insieme di informazioni digitali all’interno di una blockchain, conferiscono un diritto di proprietà a un determinato soggetto e hanno un valore preciso solo in un contesto ben definito.
Usando una metafora, potremmo paragonarli alle fiches del casinò, vale a dire degli oggetti a cui viene attribuito un valore riconosciuto solo all’interno del contesto in cui è possibile usarli.
Che cos’è la blockchain?
Per blockchain, letteralmente “catena di nodi”, si intende una tecnologia che, a livello informatico, gestisce in modo univoco e sicuro un registro pubblico (un tipo di registro digitale), composto da una serie di dati e informazioni, che certifica le transazioni e ne consente il tracciamento, in un ambiente accessibile a tutti e decentralizzato, che non richiede la presenza di un'autorità centrale di supervisione. Le tecnologie di Blockchain sono parte integrante della vasta famiglia di Distributed Ledger Technology (DLT), che comprende sistemi basati su registri distribuiti che possono essere letti e modificati da più nodi all'interno di una rete. In assenza di un'autorità centrale, i nodi (account informativi, che tengono traccia delle transazioni) devono raggiungere un accordo per validare le modifiche apportate al registro.
Tre sono quindi le proprietà che la caratterizzano: trasparenza, immutabilità e decentralizzazione.
Tokenizzazione degli asset aziendali: cosa si intende e come funziona?
Dal punto di vista tecnico, la tokenizzazione degli asset non è altro che la creazione di un codice informatico che cattura gli elementi chiave dell'asset, offrendo al contempo modalità di interazione con la sua versione digitale (Digital Twin).
Per capire come funziona la tokenizzazione di un asset, è importante conoscere il ruolo degli smart contracts nel trasformare gli asset reali in versione digitale.
A differenza dei contratti tradizionali, le condizioni dell'accordo tra le parti - nello smart contracts - sono tradotte in codice e inserite nella rete blockchain, rendendolo un contratto che si esegue da solo. Basato sulla logica computazionale del If This Then That (ITTT), quando le condizioni contrattuali vengono soddisfatte, i token possono essere consegnati direttamente agli investitori, offrendo trasparenza, precisione ed efficienza, grazie alla disponibilità pubblica dei termini contrattuali e dei dati storici.
Il ruolo degli oracoli
Blockchain e Smart Contracts non hanno diretto accesso alle informazioni dal mondo esterno. Quindi se si basassero solo sulle informazioni disponibili sul loro network, avrebbero un utilizzo estremamente limitato. Ad ampliarne portata e raggio di azione sono gli “oracoli” che reperiscono e autenticano fonti esterne, sbloccando l’esito degli smart contract e quando implementati su blockchain (decentralizzati) offrono ancora maggiori affidabilità, sicurezza e trasparenza.
Immaginiamo uno smart contract che gestisce una scommessa tra due persone su un evento esterno, come ad esempio una competizione sportiva. In questo caso, l'informazione sulla vittoria non è direttamente disponibile sulla blockchain, ma viene ottenuta da un'entità esterna chiamata "oracolo".
L'oracolo gioca un ruolo cruciale nel processo: è un intermediario affidabile che si occupa di reperire e autenticare il risultato dell'evento in questione. Una volta ottenuto il risultato, l'oracolo lo trasmette allo smart contract, autorizzandolo così a procedere con il pagamento della vincita.
Questo meccanismo garantisce che l'esito della scommessa sia affidabile e trasparente, poiché il risultato viene confermato da un'entità esterna indipendente e verificabile.
Quali sono i vantaggi della tokenizzazione per le aziende?
Ecco alcuni dei principali vantaggi che la tokenizzazione degli asset porta con sè:
- L’ampio accesso a investitori provenienti da tutto il mondo, superando i confini geografici e offrendo opportunità di investimento a un pubblico più vasto
- L’ingresso su blockchain comporta il passaggio dal dominio privato a quello pubblico, consentendo quindi una valutazione più accurata del valore del bene
- Il frazionamento degli asset consente a diverse persone di possedere una parte di un bene, favorendo la micro-proprietà. Questo non solo aumenta il riconoscimento del brand, ma permette a un pubblico più ampio di partecipare agli investimenti e diversificare il proprio portafoglio.
- Notevoli anche i vantaggi in termini di efficienza economica. La riduzione dei costi di intermediazione favorisce una gestione più efficiente delle transazioni, mentre l’automazione e l’eliminazione degli intermediari riducono i tempi di esecuzione.
- Gli smart contract che regolano i token possono essere programmati per fornire ricompense agli stakeholder in base a comportamenti virtuosi, creando un incentivo aggiuntivo per un coinvolgimento positivo
- Oltre a migliorare l’efficienza e la liquidità, un altro effetto positivo riguarda la riduzione della burocrazia associata al processo.
- Grazie alla tecnologia blockchain sottostante, tutti gli stakeholder hanno la possibilità di effettuare audit completi su ogni aspetto della piattaforma, garantendo una maggiore trasparenza e un controllo condiviso.
- Beni e i titoli possono essere trasferiti elettronicamente senza la necessità di documenti cartacei firmati o l’intervento di intermediari, quali banche, o depositari professionali.
Non ci sono limitazioni particolari a quanto può essere tokenizzato: dagli asset aziendali o personali (proprietà, documenti, bilanci aziendali) ai titoli azionari, a fondi di investimento (securities), etc.
È importante, però, affidarsi a professionisti che abbiano una profonda conoscenza della tecnologia blockchain e del mondo dei token. In Ander Group collaboriamo quotidianamente con Goodcode, nostro partner tecnologico, che vanta un’estesa conoscenza in ambito blockchain, stoccaggio sicuro dei documenti, KYC, costruzione di oracoli, servizi di contratto escrow, nonché smart contract su misura, per offrire il più completo supporto ai nostri clienti.
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