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Persona che utilizza un pc portatile per scrivere una Newsletter
Elena Criscione18 giu 20257 min

Come fare una newsletter aziendale

Come fare una newsletter aziendale
10:06

Le newsletter sono tra gli strumenti di marketing digitale più potenti per costruire relazioni durature, rafforzare la brand identity e generare conversioni di valore.

Come dice il giornalista Nicolas Lozito

La leggi in 5 minuti, ci pensi tutta la settimana.

Una newsletter ben scritta non è solo un aggiornamento, è un'estensione della tua azienda. Racconta chi sei, trasmette la tua mission, la tua visione e i tuoi obiettivi. In altre parole, può diventare un biglietto da visita strategico, molto più incisivo di tante campagne pubblicitarie.

Ma come costruire una newsletter aziendale che sia davvero efficace e in linea con gli obiettivi del proprio business?

In questo articolo scoprirai come scrivere una newsletter, cosa includere, quando inviarla e quali strumenti usare per gestirla in modo professionale.

Cosa sono le newsletter?

Una newsletter, letteralmente, non è altro che una “lettera” piena di “notizie”. 

Esisteva ben prima di internet, arrivava stampata, infilata nella cassetta della posta, spesso ignorata o cestinata. Poi, improvvisamente, è diventata digitale, veloce e misurabile. Oggi vive nella tua inbox e in quella dei tuoi clienti, pronta a raccontare qualcosa.

La newsletter segue una logica diversa rispetto ad altri strumenti di marketing: non rincorre i trend come i social, non si basa su formule analitiche come le campagne paid, e non offre gratificazioni immediate come un video virale o un’impennata di acquisti in un e-commerce. Non è influenzata dagli algoritmi, non dipende dall’AI né deve compiacere la SEO.

La newsletter è una lunga corsa. Un percorso composto da molte puntate, pensato per durare e costruire qualcosa nel tempo.

 

Come si scrive una newsletter aziendale? 

Scrivere una newsletter aziendale richiede una combinazione di strategia, copywriting persuasivo, progettazione grafica e, soprattutto, una profonda conoscenza del proprio pubblico. 

Dalla definizione degli obiettivi fino al momento dell’invio, ci sono alcuni elementi che fanno davvero la differenza, e che, se curati con attenzione, possono trasformare una semplice email in uno strumento capace di generare valore reale.

Icona HubSpot con bersaglio e freccia al centro, simbolo della strategia con gli obiettivi per fare una newsletter aziendale efficace

1. Parti da un obiettivo chiaro  

Sembra scontato, ma non lo è mai abbastanza: cosa vuoi ottenere con la tua newsletter? Più traffico al sito? Più iscritti a un evento? Far scoprire un nuovo servizio? Anche un semplice “restiamo in contatto” può essere un obiettivo valido… basta che sia chiaro. Quando hai ben in mente la tua meta, è più facile scegliere tono, contenuto, struttura e CTA.

Illustrazione HubSpot su laptop con profilo utente e report, rappresentazione della personalizzazione nelle newsletter aziendali e dell’uso di HubSpot per inviare comunicazioni mirate.


2. Segmenta il tuo pubblico

Una newsletter “per tutti” è una newsletter che non parla a nessuno.

A seconda del business e del servizio o prodotto che offri, la tipologia del tuo target potrebbe essere diversa. Spesso segmentare il pubblico e mandare un messaggio personalizzato aumenta i tassi di apertura e quelli di click delle newsletter aziendali. 

Ad esempio, se gestisci un e-commerce di prodotti per il fitness, puoi creare segmenti diversi tra:

  • clienti abituali, a cui inviare offerte esclusive o promozioni fedeltà;
  • utenti che hanno scaricato un contenuto gratuito, come un ebook sull’alimentazione, a cui proporre articoli di approfondimento;
  • persone che hanno abbandonato il carrello, per inviare email mirate con reminder;
  • nuovi iscritti che non hanno ancora acquistato, per introdurre il brand, i prodotti più popolari e magari offrire un codice sconto di benvenuto.

Questo approccio ti permette di inviare contenuti più rilevanti e aumentare concretamente l’efficacia della tua newsletter.

Lampadina con fulmine in stile HubSpot, simbolo di idea brillante per come fare una newsletter aziendale efficace usando un servizio di invio newsletter professionale come HubSpot.


3. Scrivi un oggetto che “chiami” il click

L’oggetto della tua newsletter è il primo elemento che il destinatario vede. 
Se non funziona, il resto della mail non verrà mai letto.

Deve essere chiaro, interessante e suscitare la curiosità del destinatario. 
Ad esempio, se stai promuovendo un ebook gratuito su come migliorare l’alimentazione, un oggetto generico come: “ebook sull’alimentazione”, anche se rappresentativo per te e il tuo business, potrebbe passare inosservato per chi si trova la tua mail nella casella di posta. Meglio optare per qualcosa di più specifico e accattivante, come: “5 errori che stai facendo a tavola (e come evitarli)”.

Ecco alcune idee che usiamo spesso con i nostri clienti:

  • FOMO (fear of missing out): una tecnica che stimola urgenza e scarsità e che funziona bene per promo, offerte a tempo o posti limitati. 
  • Solo per oggi: -30% sui nostri  bestseller
  • 3 posti rimasti per il nostro prossimo workshop

  • Errori comuni/ problemi da evitare: un elenco di errori e problemi per creare curiosità e senso di urgenza nel risolvere un problema.
  • Stai usando il prodotto sbagliato per (il problema che risolve il tuo prodotto)
  • Perché il tuo (prodotto/servizio) non funziona? Ecco cosa sbagli

  • Beneficio diretto: una frase semplice e diretta che spiega quale risultato concreto ottiene il cliente scegliendo te. Nessun giro di parole: solo valore immediato, espresso con chiarezza e che ti contraddistingua.

  • Prova sociale o testimonianze: la forza del “lo hanno provato tutti…” è una leva psicologica potentissima: le persone tendono ad assumere un comportamento se vedono altri simili a loro farlo. 
  • 10.000 clienti lo usano ogni giorno, e tu?
  • Cosa dicono i nostri clienti dopo il primo mese

Se sei indeciso su quale leva psicologica usare, ricordati che quando scrivi l’oggetto di una newsletter, non c’è una formula magica che funziona sempre. Il modo migliore per capire cosa coinvolge di più il tuo pubblico è variare il tono e testare diversi stili, anche a seconda dell’obiettivo e del contenuto della mail. Esegui un A/B test per capire quale strategia funziona meglio sul tuo target.

Mano che interagisce con contenuti su smartphone, icona HubSpot che rappresenta l’importanza del design mobile per fare una newsletter aziendale efficace con il servizio di invio newsletter.


4. Struttura il contenuto per renderlo leggero e leggibile

Una buona newsletter non è solo appealing, è anche leggera e scorrevole. 

Una struttura efficace guida l’utente nella lettura e lo accompagna, passo dopo passo, verso l’azione desiderata.

Usa un header accattivante come il logo del brand, un’immagine d’impatto o un titolo forte.

Poi scrivi un testo introduttivo, che anticipi l’argomento e che spieghi perché quello di cui parli potrebbe essere interessante per chi legge.

Successivamente, inserisci il vero valore della newsletter: il contenuto centrale.

  • Una promozione o sconto
  • Una guida, articolo o risorsa gratuita
  • Un nuovo prodotto o servizio
  • Una selezione di contenuti dal blog
  • Un aggiornamento aziendale o evento

Evita muri di testo. Usa paragrafi brevi, punti elenco, grassetti mirati, immagini che rafforzino il messaggio, e ricordati che la maggior parte delle mail viene letta da mobile, quindi prediligi un  layout responsive e delle CTA grandi abbastanza da essere cliccate con un pollice.

Una buona struttura visiva è importante quanto il contenuto testuale.

Icona HubSpot con busta e clessidra, simbolo del momento giusto per inviare una newsletter aziendale con un servizio di invio newsletter come HubSpot.


5. Definisci quando inviare le newsletter

Anche la newsletter migliore fallisce se arriva nel momento sbagliato.

Chiediti: quando il mio target ha davvero tempo (e soprattutto voglia) di leggere un’email?

In linea generale, le best practice suggeriscono l’invio di martedì, mercoledì e giovedì, perché sono i giorni in cui l’attenzione è più alta e la casella di posta meno affollata, e una frequenza settimanale, quindicinale o mensile per creare abitudine e aspettativa, aumentando l’engagement nel tempo.

Ma la regola più importante è: conosci il tuo pubblico.

Se operi nel B2B, prediligi l’orario lavorativo, quando il destinatario è davanti al PC, mentalmente predisposto ad approfondire contenuti professionali. Se sei nel B2C al contrario, potresti ottenere risultati migliori inviando le email prima delle 9:00 o dopo le 18:30, quando le persone consultano il telefono al di fuori dell’orario lavorativo.

Una newsletter davvero efficace non si esaurisce con l’invio. Oltre a questi cinque elementi è essenziale monitorare i risultati e adattare la strategia in base ai dati reali. Usa gli strumenti di email marketing per analizzare dati e testare orari diversi. Il comportamento del tuo pubblico ti darà indicazioni preziose per ottimizzare l’invio.

 

 

HubSpot: servizio di invio newsletter (e non solo)

HubSpot è uno degli strumenti più completi e professionali per la gestione delle newsletter aziendali, pensato per aiutarti a costruire relazioni di valore con i tuoi contatti e far crescere il tuo business nel tempo. Grazie al suo editor, puoi progettare newsletter visivamente efficaci in pochi minuti, anche senza competenze tecniche, utilizzando template già pronti o creandone di nuovi in linea con la tua brand identity.

Uno dei suoi punti di forza è la possibilità di creare liste sia statiche che dinamiche, segmentando il pubblico in base a comportamenti, interessi, fase del funnel o dati presenti nel CRM. Questo consente di inviare comunicazioni mirate e personalizzate, aumentando significativamente i tassi di apertura e di clic. Inoltre, le sue funzionalità avanzate di marketing automation permettono di impostare sequenze automatiche in risposta alle azioni degli utenti, facilitando il lead nurturing e migliorando la fidelizzazione.

Infine, con un pannello di analisi dettagliato, HubSpot ti permette di monitorare metriche fondamentali come open rate, click-through rate, bounce, disiscrizioni e conversioni, offrendo tutti gli strumenti necessari per ottimizzare le tue campagne future.

In Ander Group, come HubSpot Platinum Partner, affianchiamo le aziende nello sviluppo di strategie di email marketing efficaci, dalla creazione di newsletter professionali alla configurazione di workflow automatici personalizzati. 

Se vuoi sfruttare al massimo le potenzialità di HubSpot per comunicare in modo mirato, automatizzare i processi e generare risultati concreti, il nostro team è pronto ad accompagnarti passo dopo passo.

 

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Elena Criscione
Come Junior Associate Elena porta freschezza e innovazione nella pianificazione strategica delle attività digitali e nell’elaborazione di contenuti per campagne pubblicitarie, articoli e social media. Con una laurea in Marketing e un Master in Economia e Management dell’Innovazione in corso, la sua filosofia di vita si riflette nel motto "impara come se dovessi vivere per sempre"!