Fra i trend di marketing del 2021, ce n’è uno che sembra spiccare fra tutti: l’Agility, ovvero, la capacità di un business di evolversi in fretta in base alle esigenze del mercato.
2021: anno della resilienza per alcuni, del Rebranding per altri.
Mai come quest’anno, dobbiamo far fronte ai cambiamenti epocali che il 2020 e la relativa pandemia di Covid-19 hanno apportato alle nostre vite professionali e non.
Ma cosa significa “Agility” in un mercato che ha sempre premiato le aziende più solide che tendono ad adottare una strategia di comunicazione coerente e lineare nel tempo?
La Business Agility rappresenta la capacità di riorganizzare le proprie risorse e di ripensare le proprie strategie di marketing in modo veloce e funzionale. L’utente è al centro del business plan ed occorre garantirgli una User Experience efficace ed una comunicazione intelligente: costante ma mai invasiva, atta ad apportare i cambiamenti necessari per veder crescere le performance di un’attività in tempi brevi.
Agility: dalla programmazione alle strutture aziendali
Già vent’anni fa, un team di sviluppatori pubblicò un manifesto dei software agili: una lista di principi che poneva l’individuo (fosse, esso, un developer o un utente) al centro, facilitandone la costruzione e la gestione. Con il tempo questi software si sono evoluti, ampliandone la fruibilità a team sempre più numerosi, progetti sempre più grandi e, di conseguenza, ad altri settori aziendali come l’amministrazione o il project management con un unico obiettivo comune: la flessibilità di adattarsi alle esigenze dell’utilizzatore finale.
Nel 2021, il concetto di Agility, si estende all’intera struttura aziendale ma soprattutto al settore marketing che oggi necessita della possibilità di cambiare in tempo reale, grazie alla comunicazione veloce ed ai Feedback degli utenti.
Si tratta di essere in grado di cambiare le proprie strategie in modo fluido ed efficace, grazie alla continua misurazione dei dati ed eventualmente riconfigurare i propri processi produttivi in base alla richiesta del mercato.
Business Agility: come rendere agile la tua attività
Per migliorare la Business Agility del tuo brand occorre partire dal Mindset.
Affermazioni quali “si è sempre fatto così” oppure “ha sempre funzionato” sono sintomi di una certa riluttanza al cambiamento in favore dell’Agility aziendale.
Ecco da dove partire:
-
Il cliente è al centro: questo il principio cardine del nuovo Mindset aziendale. Cosa offre il tuo business all'utenza? Quali sono i vostri punti di forza e come potete migliorare la relazione diretta col cliente?
-
Analizzare e misurare quello che c’è: dati, report e Performance. I numeri parlano chiaro e non tener conto di quello che funziona (si tratti di un prodotto, di un contenuto o di un servizio), rallenta l’agilità della tua attività. Anche restare attaccati a delle strategie che ancora non hanno prodotto risultati rilevanti è un atteggiamento decisamente “non agile”.
-
Porre obiettivi nel breve termine: piani editoriali annuali, forecast da qui a tre anni e simili non sono sbagliati. Ma quando si parla di strategie agili, l’ideale è prefissarsi degli obiettivi più piccoli e facilmente misurabili nell’arco di tre mesi (i famosi Quarters).
-
Migliorare il Customer Care: una comunicazione veloce con gli utenti è sicuramente un modo efficace per far emergere tutte le eventuali problematiche della tua azienda e per delineare i prossimi step.
-
Aggiungere competenze: nuovi servizi, formazione per i dipendenti e tutto ciò arricchisce la tua offerta e che rende il tuo business sì, agile, ma anche autonomo e sempre più autorevole.