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Francesca Moretti05 gen 20223 min read

Sono Naomi e faccio gioielli

Naomi Brunschwig, artigiana ticinese, viaggiatrice, creativa, imprenditrice. Difficile definirla. Eppure, quando le chiedo di cosa si occupa, scoppia in una fragorosa risata. “Faccio gioielli” dice “Sono anni che lo faccio ed altrettanti anni che penso a questa risposta. Ce l’avevo sulla punta della lingua, eppure lo dico ad alta voce solo da pochi mesi”.

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Vado in Messico

Ci sono, principalmente, due tipi di persone. Quelle che hanno un piano più o meno preciso di cosa faranno “da grandi”, di cosa studieranno ed in quale università/azienda finiranno e poi ci sono le persone che hanno bisogno di più tempo e vogliono scoprire tutto ciò che il mondo ha
da offrire, prima di investire le proprie energie in qualcosa. Qual è la modalità giusta? Non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che Naomi appartiene decisamente alla
seconda categoria.

Finite le medie, in preda all’ansia di dover decidere quale scuola frequentare o quale apprendistato cominciare, Naomi parte alla scoperta del Messico con sua madre. È lì che avviene il suo primo incontro con quella che è diventata la passione di una vita, nonché il suo mestiere. “A Città del Messico ci sono mercati grandi giganteschi: un’enorme distesa di bancarelle colorate piene di ciondoli e gioielli luccicanti” racconta Naomi. È lì che cerca di rubare più informazioni possibili sulla lavorazione con il fil di ferro ma le vacanze presto finiscono e Naomi deve tornare in Ticino per frequentare il Centro Scolastico delle Industrie Artistiche (CSIA) di Lugano.

Con un po’ di tristezza ed un carico di materiali, perline, fili e argento, torna a casa ma per tutto il primo anno di scuola, il richiamo del Messico e la curiosità di scoprire tutti i segreti degli artigiani di strada, sono talmente forti che Naomi torna in Messico l’estate dopo, tutta sola a diciassette anni.

 

Ripartire

Come si fa tacere una passione? “Non puoi” dice Naomi “devi andare a fondo, arrivare in capo al mondo pur di sentire quel senso di appagamento che solo le cose che ami ti sanno dare” e lei, in capo al mondo, ci è andata per davvero. Finita la scuola decide di lasciare gli studi e vola in India dove impara la tecnica della fusione. Ma l’India è un paese tanto grande quanto selvaggio e Naomi è costretta, zaino in spalla, a visitare ogni bottega che incontra sul suo cammino per convincere i maestri artigiani ad insegnarle il mestiere, ad accoglierla nelle loro minuscole botteghe e regalarle un po’ della loro conoscenza.

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Paradiso

Ancora una volta torna in Ticino, ma questa volta per restare. A pochi passi da casa sua, a Lugano Paradiso, conosce Marco Linzaghi che la accoglie nella sua bottega dove oggi, dieci anni dopo, Naomi ha un banchetto tutto suo.

 

Airbnb and Jewels

“Il problema, quando fai un lavoro artigianale è che tutta la (lunga) fase di gavetta e studio non ti permette di essere economicamente indipendente e devi trovare un’alternativa che ti lasci la giusta energia per continuare a fare quello che ami” dopo anni di lavori faticosi, Naomi, grazie alla voglia di sperimentare che la contraddistingue, trasforma il suo appartamento in uno dei primissimi Airbnb a Lugano. La situazione perfetta, un allineamento di pianeti che le permettono di vivere la vita che sognava. Fino a marzo 2020, quando la pandemia di Covid fa tremare tutti i lavoratori nel turismo.

Tragedia o segno del destino? Fatto sta che Naomi trova il coraggio di lanciarsi proprio in quel momento, in uno dei periodi più bui del nostro secolo. Fa il suo coming out come creatrice di gioielli, lancia il suo sito, si pubblicizza sui social, fa network con Ticino Makers ed altre realtà vicine alla sua e finalmente lo dice “sono Naomi e faccio gioielli”.

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Wanderful Take - La casa nel bosco 

“Quando inizio un gioiello, non so mai cosa farò, come diventerà: è il processo creativo stesso che decide che forma prenderà, rendendo ogni pezzo irripetibile”. Irripetibile come i fiori, le rocce, i tronchi degli alberi che la circondavano da bambina. Cresciuta in Val Colla, in una grande casa nel bosco, con due genitori zurighesi ed “alternativi”, l’infanzia di Naomi è costellata dallo scrosciare dell’acqua di fiume, dal rumore del vento tra le foglie e dalle venature della vegetazione, gli stessi motivi irregolari che ritroviamo nei suoi gioielli e che rendono ogni creazione unica, ispirata, con un’anima tutta sua. Proprio come la sua creatrice.

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Francesca Moretti

Nel ruolo di Marketing & Communication Strategist in Ander Group, Francesca esprime la sua creatività attraverso la ricerca e scrittura di contenuti per ideare campagne, articoli del blog e social media post. La sua laurea in Economia e Marketing viene messa a frutto analizzando risultati e pianificando strategie digitali per la crescita aziendale. Ogni giorno non è uguale all'altro!

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